Omicidi al Liceo di Teresa Angelico |
Omicidi al Liceo è un giallo intrigante e piacevole. Spesso nella vita capita di non trovare quello che ci si aspetta. Quando la protagonista, Elisabetta, torna nella propria città, alla ricerca di un nuovo baricentro esistenziale, si trova coinvolta in una serie di delitti. La vicenda è ben scritta, la suspense non cala mai d'intensità, i dialoghi sono strutturati, i personaggi credibili. L'autrice ha il merito di far uso di una scrittura semplice e diretta senza mai cadere nel banale. Omicidi al Liceo è un libro che si legge velocemente, che cattura e che fa sperare in un seguito.
Eccovi la sinossi scritta dall'autrice.
La giovane e ingenua Elisabetta si illude che la scuola sia sicura. Scoprirà presto che non è così. Un assassino crudele e implacabile si cela fra i suoi colleghi. Assisterà sconvolta e spaventata a una serie di omicidi. Nella piccola città di provincia, fra ignoranza e superstizione, non si vuole ammettere che l'assassino sia un membro della comunità. Si ventila l'ipotesi che una terribile maledizione abbia colpito la scuola. La neo insegnante reagirà con forza e determinazione per dimostrare che il male ha un volto umano e può essere sconfitto.
Elisabetta Ortica ha raggiunto il suo obiettivo. Dopo anni di insegnamento precario, ha una cattedra. È di ruolo finalmente! Insegnerà matematica e fisica nel liceo che ha frequentato da ragazza. La scuola più prestigiosa della città. Si sente felice e arrivata. I suoi problemi sono finiti e potrà rilassarsi. Gli sembra di essere entrata in una sorta di macchina del tempo che la riporterà agli anni della prima giovinezza.
Il liceo sede del romanzo giallo |
L'omicidio di Arianna scuoterà Elisabetta e la catapulterà di fronte alla realtà. Il mondo che lei immaginava e desiderava non esiste. Nulla è o, potrà mai, tornare com'era prima.
La situazione precipiterà, quello di Arianna sarà solo il primo di una serie di omicidi apparentemente inspiegabili e immotivati.
Il mondo intorno a Elisabetta si sgretola e lei è tentata di lasciarsi andare all'ansia. Iniziano a circolare incontrollate voci su una tremenda maledizione che ha colpito la scuola. Elisabetta con l'aiuto del suo più caro amico, Sergio, riuscirà a trovare dentro di sé la forza per reagire. Spazzerà via le superstizioni e i pregiudizi e guarderà a quello che le accade intorno in maniera razionale. Solo così riuscirà a venire a capo del torbido mistero che infetta la scuola.. Nella sua ricerca, Elisabetta scoprirà che niente è come sembra e che nessuno è come dice di essere.
La storia è liberamente ispirata al romanzo di Agatha Christie “C’era una volta” (1944)
Non perdetevi l'intervista all'autrice, in uscita tra pochi giorni.
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