L’aracnide mi ha quasi raggiunto. Jack e
Vladimir gli sparano una raffica di colpi. La vedova nera non
desiste. Miro agli occhi, ma le vibrazioni della ragnatela non mi
consentono di inquadrare bene il bersaglio.
È su di me. Con una capriola tento di scivolare
sotto la corazza, ma le sue mandibole sono più leste. Mi lacerano la
carne del torace. Il veleno mi invade il corpo. Il dolore è atroce.
Il respiro si arresta. Il ragno ha già iniziato a tessermi la tela
intorno per trasformarmi in bozzolo. Perdo i sensi. Sono morto. Che
palle… dobbiamo ricominciare il livello!
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