Sono uscito dal cinema con il sorriso,
un po' perché mi è piaciuto e mi ha divertito, un po' per una
logica un po' discutibile.
Il viaggio nel tempo non è un
argomento semplice e Looper ha il merito di usarlo come spunto e di
trattarlo in maniera divertente. Mi è parso tuttavia che alcune
conclusioni siano state più dettate dalla scelta di creare pathos,
che dalle logiche conseguenze.
Looper sviluppa i temi dei viaggi nel
tempo, dei paradossi temporali e della possibilità di mutare il
corso della propria esistenza. Da questo punto di vista, il confronto
con sé stessi invecchiati di trentanni è particolarmente
interessante. Sarebbe facile concludere che con più esperienza e più
anni sulle spalle si è in grado di operare scelte dettate da
maggiore saggezza, ma non è proprio così. E Looper questo dubbio lo
instilla molto bene.
Mi sarebbe piaciuto un maggiore
approfondimento sulla telecinesi: qui il film si limita a dire che il
10% della popolazione ha sviluppato questa abilità. È
un'introduzione alla figura dello Sciamano, ma anche uno spunto
interessante. Nel futuro non saremo solo più hi-tech, ma forse
svilupperemo anche qualcosa di diverso come essere umani. Cosa si sia
sviluppata questa capacità, non è molto chiaro.
Se non ricordo male, il film si svolge
nel 2044. A un certo punto scorrono trentanni a partire da questa
data. Ecco, io mi aspetterei nel 2074 una realtà molto diversa da
quella che viene brevemente mostrata. Tornando al 2044, sembra che le
novità più interessanti che possiamo aspettarci saranno moto
fluttuanti e droghe collirio.
Al di là di questi piccoli rilievi, la
trama non è troppo pretenziosa, ma è godibile, il film ha delle
pause, ma il ritmo è buono e senz'altro vale la pena di andarlo a
vedere.
vorrei vederlo!
RispondiEliminaRecensione chiara, diretta, semplice, good!
Grazie Ugo!
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