La sala è immensa. Ci sono poltrone e divani
rosso sangue, pouf bianchi, triclini in legno scuro con cuscini
chiari, tappeti, tendaggi, arazzi alle pareti, quadri famosi, statue.
I miei occhi vedono e non vedono. La mente non registra nulla, tranne
le ragazze.
Le prime tre che noto sono su un divano vicino a
noi. Due si stanno baciando appassionatamente mentre la terza ha le
labbra sui seni di una delle due. Mi sembra di averle viste il giorno
dell'intervista, ma non ne sono sicuro.
Poco più in là, con le ginocchia appoggiate su
un tappeto, le mani legate dietro la schiena e il corpo e il viso
appoggiati sulla seduta del divano, una ragazza, vestita da cameriera
con la gonna alzata, viene frustata da due dominatrici coperte di
vestiti neri in latex. I glutei della fanciulla sono arrossati. A
ogni frustata emette un acuto gridolino di dolore.
Sugli altri divani gruppetti di ragazze
sorseggiano champagne, chiacchierano e ridono, indifferenti a quello
che succede vicino a loro.
Tratto da Rewind, Energie della Galassia.
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