Sarà un racconto molto particolare, dove i temi della collana Racconti della Galassia assumeranno una dimensione "universale" che mi auguro affascini e stupisca il lettore. Eccovi le primissime pagine.
UPDATE
Finalmente l'ho finito. Mi ha intrigato, coinvolto e appassionato. L'ho scritto di getto e non vedo l'ora di rileggerlo.
Tratta di banche, politica, amore, sesso, economia, crisi, informatica. Ma riguarda anche la sfera più ampia del valore delle prove che ogni individuo ha di fronte sé. E ha una chiave fortemente spirituale.
Presto su Kindle pubblicherò la prima versione completa "leggibile". Se lo desiderate, potete acquistarlo fin da ora e riceverete gli aggiornamenti direttamente sull'app del dispositivo.
Rewind
È giovane, bella e
sensuale. È una star. Per me, inarrivabile.
La seguo dagli inizi
della sua carriera. Soubrette, ballerina, cantante, attrice,
presentatrice. Jasmine Fantini è amata da tutti. Tutto quello che
tocca diventa oro.
Capelli biondi, viso da
bambina, occhi penetranti, labbra leggermente pronunciate, nasino
all'insù e sorriso disarmante. Nel jet-set è unica perché
autentica e naturale. E il pubblico oggi impazzisce solo per lei.
Sto per vederla. Dopo
anni di inseguimenti, tra poco sarò vicino a lei. Sta cenando al
ristornate del Cambio in piazza Carignano, a Torino. Fuori siamo in
qualche centinaia ad aspettarla.
Appena si è
sparsa la notizia della sua cena in città, su Twitter sono volate le
ipotesi sul ristorante in cui si trovasse. I locali più alla moda
sono stati perlustrati con cura. Alla fine nick73
ha avuto la soffiata da un suo amico cameriere. Ha twittato di aver
controllato online il residuo della sua Mastercard. Ha chiesto in
prestito giacca e cravatta a un suo amico ed è andato al Cambio,
dove si è seduto a un tavolo che gli costerà una fortuna. Ma su
Instagram poco dopo è riuscito a postare la foto di Jasmine.
La si vede di schiena,
con i capelli raccolti, una collana che sembra essere di diamanti e
un vestito da sera argento. Le più esperte hanno twittato che si
tratterebbe di un Armani Privé.
Dopo non più di un
quarto d'ora, la centralissima piazza Carignano si è trovata gremita
di gente. I vigili, stranamente celeri, hanno creato un passaggio con
le transenne dall'ingresso del ristorante alla Bentley in sosta
qualche centinaio di metri più in là. Avrebbero potuto
parcheggiarla più vicino, - è tutta zona pedonale - ma Jasmine dice
sempre che un breve bagno di folla non le dispiace, perché lei ama i
suoi fan e vuole sentirsi vicina a loro.
La pancia mi fa male.
Sono schiacciato contro la transenna da quasi un'ora. Dietro di me
hanno tutti lo smartphone pronto per la foto che posteranno su blog e
social network.
Io ho lasciato il
Galaxy nella tasca del giubbino. Nessuna immagine, voglio solo
vederla e sentire per un attimo che condividiamo la stessa aria.
Eccola. È lei. Mi sembra di impazzire. Sembra
ridere di gusto rivolta al suo cavaliere, John Artwood, l'attore con
cui ha recitato nel suo ultimo film
a Hollywood. Si appoggia ridendo al braccio di lui. Il gesto me lo fa
già odiare appassionatamente. Poi Jasmine rivolge lo sguardo di
fronte a sé. I battiti dei cuori si fermano. Tratteniamo il respiro.
Per un attimo le urla si acquietano fino a diventare un sommesso
brusio. Jasmine si porta una mano alle labbra, poi con un ampio gesto
la rivolge a noi. Ci ha inviato un bacio!
La folla esplode. Si
sente volare per aria ogni tipo di elogio e dichiarazione d'amore. I
vigili faticano a sostenere le transenne. La spinta dietro di me
diventa così intensa che il dolore alla mia pancia quasi mi toglie
il respiro.
La vedo procedere verso
di noi, con i fotografi, che possono muoversi all'interno delle
transenne, che la seguono e la affiancano. Di tanto in tanto stringe
qualche mano che supera la barriera vigili-transenne-fotografi. Si
ferma a firmare qualche autografo. Mi sembra che risponda persino a
qualcuno. Poi procede.
È quasi arrivata a
dove mi trovo io. Se mai stringesse proprio la mia mano, se mai mi
rivolgesse la mia parola, non so cosa farei.
Quando è a pochi passi
da me i due vigili che ho di fronte si stringono. Allungo una mano
sulle loro spalle, ma cozza contro la schiena di un fotografo.
È proprio davanti a
me, ma non riesco più a vederla.
“Jasmine, ti adoro,”
le dico con tutta la voce che riesce ad uscire dal mio corpo
schiacciato contro le transenne.
Per un attimo sembra
voltarsi, poi procede ancora di parecchi passi fermandosi a firmare
un nuovo autografo.
In fondo ha sentito la mia voce.
Mi consolo.
L'ultima immagine che
ho di lei sono le sue splendide gambe mentre entra nella Bentley.
Non dimenticherò mai
questo momento.
Per ora non mi sento di svelarvi altro. Il seguito è ancora avvolto dal mistero. Potete leggere i primi tre racconti di "Energie della Galassia" su Amazon Kindle.
Magnifica , bellissima , toccante...
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